Presso la sede centrale si trovano gli uffici di dirigenza, segreteria.

E’ anche sede dei plessi della scuola Secondaria di I grado.

La scuola media “G. Carducci” è situata nel centro storico della città, in prossimità di porta Elisa (porta delle mura urbane intitolata a Elisa Bonaparte Baciocchi).
È ubicata al piano terra e al primo piano del complesso architettonico che fu un tempo occupato dal Monastero di S. Ponziano.
La scuola è nata il 1° ottobre 1942. Allora si chiamava Regia Scuola Media di Piazza San Ponziano, istituita in applicazione della riforma scolastica del ministro Bottai. Era incaricato della Presidenza il prof. Emilio Pasquini, incarico che svolse fino al 1959. Su proposta del Preside Pasquini, approvata dal Collegio dei Docenti all’unanimità, il 22 novembre 1949 la Scuola Media Statale di Piazza san Ponziano fu intitolata a Giosuè Carducci. La figura del Preside Pasquini è ancora oggi presente nella scuola con una Borsa di Studio annuale a lui intitolata.
La scuola secondaria di primo grado è ad indirizzo musicale e dal 2006 sono attivi i corsi statali di strumento musicale con la possibilità di indirizzarsi allo studio di clarinetto, pianoforte, violino e violoncello. Tali corsi vedono sempre un alto numero di iscritti e hanno dato luogo alla costituzione dell’Orchestra della Scuola Carducci che riguarda tutti gli alunni della scuola e ha come scopo principale quello della valorizzazione degli alunni che studiano musica, ma anche quello di “aprire” il mondo della musica a quei ragazzi che non hanno avuto mai l’opportunità, o le possibiltà di studiare uno strumento musicale. E’ un momento in cui viene fortemente favorita l’inclusione. Tale orchestra è presente in momenti particolari della vita scolastica, come a Natale, per la presentazione del Piano dell’Offerta Formativa e la chiusura dell’anno scolastico e infine durante gli spettacoli e le manifestazioni delle Scuole Primarie e delle Scuole dell’Infanzia. (Questo anche in considerazione del curricolo verticale dell’Istituto e quindi in un’ottica di continuità).
GLI ORARI
Dal Lunedì a Venerdì dalle ore 8:00 alle ore 14:00 con Sabato libero.
Gli intervalli sono due dalle 09:50 alle 10:05 e dalle 11:50 alle 12:00. il primo intervallo potrà essere svolto negli spazi esterni della scuola denominati Orti, a condizione che vi sia il personale ausiliare in numero adeguato, che le condizioni atmosferiche lo permettano e che le scolaresche tengano un comportamento corretto.
La scuola rimane aperta nel pomeriggio solo per le attività laboratoriali opzionali e per i corsi di strumento musicale, con orari flessibili.
GLI SPAZI E I SERVIZI
La scuola è dotata di:
⦁ 28 aule scolastiche, dotate di lavagna interattiva LIM
⦁ 2 aule per le attività di sostegno, di cui una polivalente anche per le attività di recupero;
⦁ 1 aula di scienze dotata di LIM collegata a internet e di un microscopio elettronico con telecamera collegato alla LIM;
⦁ 2 aule adibite al servizio di Biblioteca scolastica (una per gli alunni utilizzata anche per le attività di recupero e potenziamento e una per i docenti);
⦁ 1 aula di informatica, collegata a internet, con 28 postazioni, un videoproiettore e una stampante laser colori;
⦁ 1 aula per le Lingue straniere e per l’Italiano come lingua straniera, dotata di LIM collegata a internet;
⦁ 2 palestre interne da usare in caso di pioggia, in quanto le normali lezioni e attività di educazione fisica vengono svolte nell’ampio spazio esterno, denominato “Orti”, formato da due campi sportivi multifunzione per pallavolo/pallacanestro/calcetto, pista di atletica, pista di salto in lungo e area di salto in alto;
⦁ Aula ceramica
Al piano terra è disponibile un Auditorium dotato di un palco, di un PC portatile multimediale, di un videoproiettore e con un’ampia capienza di posti in platea.

La nostra Mission
La scuola secondaria di primo grado G. Carducci rappresenta da settanta anni un punto di riferimento educativo-formativo ben conosciuto sul territorio.
È una scuola legata alla tradizione ma volta al futuro, cosciente del continuo mutare della società, della necessità di riconoscere valori fermi, aperta all’accoglienza e coerente con le proprie linee metodologico-didattiche che vedono nel singolo alunno il protagonista attivo verso cui orientare il proprio impegno.
Il rapido cambiamento della società, fa sì che ogni persona si trovi nella necessità di riorganizzare le proprie competenze e il proprio lavoro. L’obiettivo della scuola pertanto non è più solo quello di trasmettere valori e tecniche, bensì quello di formare, sul piano cognitivo e culturale, persone che possano affrontare futuri mutamenti di scenario sociale e professionale.
Di conseguenza la scuola:
⦁ offre agli studenti occasioni di apprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base;
⦁ aiuta gli studenti ad acquisire strategie di apprendimento e selezione delle informazioni;
⦁ promuove l’elaborazione di un metodo che li guidi nell’itinerario di apprendimento personale;
⦁ favorisce lo sviluppo dello spirito critico;
⦁ valorizza l’unicità e la singolarità culturale di ogni studente;
⦁ mira al successo di tutti, con particolare sostegno alle varie forme di diversità;
⦁ sensibilizza il singolo ad affrontare i grandi problemi del genere umano nello spirito di una collaborazione globale.
I Progetti
PROGETTO REGIONALE TOSCANA MUSICA:
Il Progetto Regionale Toscana Musica è un’iniziativa strutturata, coordinata e promossa dall’Ufficio Scolastico Regionale in collaborazione con i quattro AFAM della regione. La finalità principale del progetto consiste nel contribuire in misura determinante al successo scolastico e formativo degli studenti promuovendo azioni efficaci e organiche che favoriscano la diffusione della cultura musicale e l’apprendimento pratico della musica sia negli aspetti di fruizione che in quelli riguardanti la sfera della creatività.
I numerosi interventi e contributi di autorevoli esponenti a livello nazionale ed internazionale del mondo della didattica, della pedagogia e della cultura in genere, primo fra tutti il prof. Luigi Berlinguer, presidente del Comitato Nazionale per l’Apprendimento Pratico della Musica, hanno evidenziato in maniera stringente ed univoca la necessità di potenziare ed ampliare le opportunità di incontro degli studenti con la cultura e la pratica della musica, che costituiscono fattori determinanti per l’evoluzione delle capacità percettive e cognitive nella loro completa molteplicità. A questo dato, già di per sé decisivo, si aggiunge il legame sostenuto da numerose ricerche nel settore delle neuroscienze tra l’ascolto e la pratica musicali da un lato, e il consolidamento degli apprendimenti e della memoria dall’altro, che contribuisce a formare il senso di autoefficacia nei bambini, nei ragazzi e nei giovani.
Inoltre, la cultura e la pratica musicale in tutti i suoi vari aspetti (fruizione, creatività e attività esecutiva corale e strumentale) richiamano la competenza chiave di cittadinanza  “Consapevolezza ed espressione culturale”. Considerate queste premesse, il Progetto Regionale Toscana Musica si propone di attivare una serie di azioni, organiche e sistematiche, finalizzate a offrire a tutte le istituzioni scolastiche della regione gli strumenti necessari per una efficace diffusione della cultura e della pratica musicale. Il progetto, in considerazione del riferimento alla competenza chiave di cittadinanza n° 8, propone un curricolo verticale per la musica, un modello di certificazione delle competenze articolato in cinque livelli che abbracciano tutto l’arco della formazione, linee guida e format utili ad impostare e attuare il piano di miglioramento a seguito dell’autovalutazione.
Ritenendo insufficiente per una attuazione realmente incisiva e significativa l’arco temporale di un triennio, il Progetto Regionale Toscana Musica si propone come iniziativa permanente messa a disposizione delle Istituzioni scolastiche al fine di raggiungere pienamente gli obiettivi previsti. Del resto le attività formative musicali, a qualsiasi livello sviluppate, comportano fisiologicamente tempi di realizzazione di notevole entità, producendo risultati significativi solamente a lunga scadenza. In questo aspetto, peculiare della cultura e della pratica musicale, trova fondamento il concetto di “filiera” e della sua necessaria armonizzazione, aspetti affrontati con chiarezza dal Dlg 60.
Il Decreto Interministeriale N° 176 del 1 Luglio 2022 prevede che a partire dal 1 Settembre 2023 gli attuali corsi ad indirizzo musicale regolamentati dal D.M.  N° 201 del 6 Agosto 1999 vengano sostituiti dai nuovi percorsi ad indirizzo musicale.

TRINITY MUSIC
A partire dall’anno 2017/2018 l’Istituto ha inoltre deciso di dare la possibilità agli alunni di partecipare al Trinity Music per l’ottenimento della certificazione. In un’ottica di sviluppo e potenziamento delle abilità musicali vengono programmati percorsi specifici per l’acquisizione di una Certificazione Europea – Trinity Music- finalizzati all’arricchimento dell’offerta formativa oltre ad esperienze di confronto e di apertura.
Finalità
·      La valorizzazione delle competenze linguistiche e utilizzo della metodologia CLIL
·      La valorizzazione delle competenze nella musica, nell’arte, nel cinema
·      Esprimere la propria identità musicale
·      Creare opportunità
·      Sviluppare attitudini e conseguire abilità musicali
·      Conseguire una certificazione valida come credito formativo
·      Acquisire consapevolezza   di un’esperienza positiva e personalizzata.

Obiettivi
·      Sviluppare capacità esecutive e coltivare ambizioni musicali
·      Conoscere il repertorio musicale e operare scelte
·      Capire e conoscere il linguaggio tecnico della musica
·      Conoscere la teoria musicale
·      Conoscere la tecnica strumentale e/o vocale